Promove Demolition ha "festeggiato" il post lockdown con un ordine considerevole. Subito dopo la riapertura degli stabilimenti produttivi, l’azienda si è aggiudicata la gara per la fornitura di 21 martelli XP1000. Per saperne di più abbiamo intervistato l'amministratore delegato Paola Capurso.
Una fornitura importante è già di per sé una grande soddisfazione. Se poi arriva dopo un periodo complesso, ecco che la soddisfazione si trasforma in un profondo senso di appagamento. È quanto è accaduto a Promove, realtà di Molfetta (BA) specializzata nella produzione di martelli demolitori e attrezzature idrauliche per la demolizione: subito dopo la riapertura degli stabilimenti produttivi, in seguito al lockdown causato dalla pandemia da Covid, l’azienda si è aggiudicata la gara per la fornitura di 21 martelli XP1000. A ordinarli, un’impresa tedesca partner di Promove da oltre dieci anni, attiva in mercati emergenti con la vendita di attrezzature, macchine movimento terra e soluzioni di credito pensate su misura per i propri clienti. Abbiamo chiesto i dettagli a Paola Capurso (nella foto sotto, a destra), amministratore delegato di Promove, che conduce l’azienda insieme al presidente, la sorella Maria Rachele (nella foto, a sinistra).
Può illustrarci le peculiarità di questa fornitura?
Il nostro cliente tedesco opera da più di 30 anni in otto Paesi in via di sviluppo dislocati tra Asia e Africa. I 21 martelli sono stati acquistati da un grande gruppo che opera nel settore delle attività estrattive del manganese, ferro, nichel e cromo. Nei propri impianti di fusione produce leghe ferro-cromo; la lega ferrocromo, una volta raffreddata, sarà tagliata in parti dallo spessore di 200/300 mm dai martelli idraulici Promove XP1000 montati su escavatori o bracci telescopici. Il materiale, in seguito, sarà portato in impianti di frantumazione che lo ridurranno in pezzi tra 10 e 50 mm per poi essere destinati all'industria siderurgica.
Questa commessa è arrivata in un periodo particolare, cosa ha significato per voi?
Per noi è stata una lieta notizia alla riapertura dei nostri stabilimenti produttivi dopo il lockdown. Si è trattata di una bella sfida. Al termine della chiusura forzata, abbiamo dovuto rimettere in moto la produzione industriale garantendo ai nostri rivenditori le stesse tempistiche pre-Covid e rispettando i termini richiesti dal contratto di fornitura della commessa dei 21 martelli.
In quanto tempo siete riusciti a completare la commessa?
Dalla ricezione dell’ordine abbiamo approntato le 21 unità richieste in sole sei settimane con doppi turni di produzione. Terminata la fase di produzione, che ha richiesto circa quattro settimane, i componenti sono stati collaudati in quattro giorni e montati in meno di una settimana.
Davvero una bella soddisfazione per la vostra azienda
Sì, l’impegno e il lavoro di squadra congiunto della produzione, dell’ufficio tecnico e del commerciale, ha permesso all’azienda di festeggiare questo importante traguardo in un periodo così critico e difficile.
Questa fornitura ha contribuito a risollevare il fatturato di quest’anno?
Questa commessa e altre forniture che sono andate a concretizzarsi man mano, hanno contribuito a mantenere il fatturato dello scorso anno.
Può anticiparci qualche novità?
Per quanto riguarda la gamma, ci stiamo concentrando sui prodotti per la demolizione e la frantumazione. In particolare, stiamo implementando la nuova linea dei frantumatori rotanti: all’edizione del Samoter che non si è svolta causa Covid avremmo dovuto presentare il primo modello della nuova serie, il CR800; nel 2021 saranno realizzati gli altri modelli a completamento della nuova gamma. Sul fronte aziendale, invece, stiamo lavorando al rafforzamento della rete tecnica commerciale sul mercato tedesco e all’apertura di una sede negli Stati Uniti, che verrà inaugurata entro il 2021. Per entrambi i mercati stiamo anche sviluppando un sistema di vendita online e linee di prodotti ad hoc, pensate per soddisfare le esigenze specifiche di quei territori.
Peso in condizione di lavoro: 1.000 kg
Peso macchina operatrice: 12/18 ton
Altezza con utensile standard: 2.300 mm
Diametro utensile: 110 mm
Lunghezza utensile standard: 900 mm
Pressione di esercizio (min/max): 165/175 bar
Portata di olio richiesta (min/max): 100/130 l/min
Numero colpi al minuto: 339/718
Energia per colpo max: 4.496 joule
Contropressione max: 25 bar
Pressione azoto accumulatore: 55 bar
Pressione azoto in testata: 8 bar 20° C, 8,5 bar 40° C
Fondata nel 1989, Promove è attiva nella produzione di martelli demolitori idraulici, pinze, cesoie e altre attrezzature idrauliche per la demolizione che raggiungono i mercati di tutto il mondo. Vanto dell’azienda: ogni singolo componente meccanico viene prodotto presso la sede di Molfetta, utilizzando macchinari efficienti ed elevata automazione in grado di assicurare precisione dimensionale e un’ottimale finitura delle superfici. L’attenzione alla qualità è garantita dal collaudo dimensionale sul 100% dei componenti utilizzati e funzionale sul 100% dei prodotti ottenuti. Da segnalare infine il costante investimento in ricerca e sviluppo e la particolare attenzione dedicata ai servizi pre e post vendita, al supporto tecnico e alla disponibilità di tutti i ricambi in 24 ore.