Petronas Lubricants International (PLI), la divisione di Petronas che produce e commercializza lubrificanti e fluidi funzionali a livello globale, ha inaugurato oggi Heritage Highlights, il proprio museo aziendale che sorge nell’headquarter di Santena (TO), realizzato con l’allestimento dello studio dell’architetto torinese Federico Bollarino.
Il museo aziendale di PLI ripercorre le tappe fondamentali e i traguardi della storia dell’azienda e mette in mostra le innovazioni tecnologiche e i successi sportivi che ha ottenuto in oltre cento anni, dall’inizio della sua attività a oggi.
È una storia che parte da lontano, precisamente da Torino, nel 1912, con la fondazione di Fiat Lubrificanti. Una seconda data che segna una tappa fondamentale nella storia congiunta dei due marchi è il 1929, anno cruciale in cui la Divisione Lubrificanti del Gruppo Fiat inizia la distribuzione dei propri prodotti sul territorio italiano.
Sono gli anni in cui il costruttore italiano inizia a produrre su larga scala e necessita quindi di una fornitura in primo impianto che gli garantisca rifornimenti costanti e a costi adeguati: da qui l’intuizione di produrre in casa il lubrificante per le proprie vetture.
Un’intuizione lungimirante che ha da sempre costituito un valore aggiunto sullo scenario mondiale per l’unione di due competenze complementari, meccanica e chimica, e che è stata definitivamente sancita a distanza di molti anni, nel 2008, dall’incontro di due destini: quando Petronas acquisisce FL Selenia e, insieme, danno vita a una expertise unica nel panorama mondiale.
Heritage Highlights, questo il nome scelto per lo spazio, conserva memorabilia importanti e celebri tra gli appassionati del settore auto, e si snoda su un percorso che va da un passato di innovazione a un futuro sempre più all’avanguardia, e dalla pista alla strada, mettendo al centro l’impegno di PLI nel Motorsport, occasione unica per testare i prodotti per le vetture di tutti i giorni in condizioni estreme, e nella sostenibilità, con la ricerca di soluzioni volte a diminuire l’impatto sull’ambiente.
Accanto ai brand più recenti, il museo ospita i marchi più storici dell’azienda. Infatti, fa rivivere la storia di marchi iconici quali Paraflu, Selenia, la gamma di lubrificanti per vetture formulata specificatamente per i motori del Gruppo FCA e per il marchio sportivo Abarth, Urania Blu e il suo passato nel Rally Dakar, riportando alla luce e raccogliendo le storiche campagne di comunicazione, le pubblicità e le partnership tecniche che ad essi sono profondamente legate.
Heritage Highlights traccia anche la linea del Sustainable Journey di PLI, iniziato molto tempo fa, quando l’azienda si chiamava ancora Fiat Lubrificanti ma aveva già ben chiaro l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente. Nel museo di PLI, infatti, si potrà scoprire il progetto pionieristico ZIT (Zero Impact Trend), lanciato nel “lontano” 1992, all’interno del quale il contributo del lubrificante alla riduzione delle emissioni costituiva l’aspetto di maggiore rilevanza. Il progetto trova posto nel percorso museale come tappa fondamentale dell’innovazione tecnologica dell’azienda e dimostra quanto la sostenibilità sia un fondamentale elemento di continuità tra la storia più lontana e quella più recente, nonché uno dei valori su cui PLI fonda da sempre le proprie strategie e decisioni.
L’attenzione all’ambiente unita alla volontà di PLI di lavorare a stretto contatto con i costruttori di veicoli per realizzare prodotti tailor made arriva fino ai giorni nostri e dimostra come l’azienda si sia da sempre impegnata nella progettazione di fluidi e lubrificanti che garantissero un equilibrio ottimale tra basso impatto ambientale e superiori livelli di prestazione, andando sempre di pari passo con l’evoluzione delle tecnologie dei motori.