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11/10/2023

La benna frantoio BF135.8 contribuisce all’innovazione sostenibile di IMI Fabi

Testo di: Daniela Stasi

Il gruppo internazionale IMI Fabi, specializzato in estrazione, lavorazione e commercializzazione di talco, dopo aver sperimentato la benna frantoio MB Crusher BF120.4 S4, ha scelto di impiegare anche la BF135.8.

 

Quali sono gli ingredienti per un’impresa vincente? Non esiste una ricetta universale ma di certo le parole dello scrittore e saggista statunitense Napoleon Hill possono venire in nostro soccorso per rispondere alla domanda: “La pazienza, la perseveranza e il sudato lavoro creano un'imbattibile combinazione per il successo”. Per essere ancora più esaustivi, rispondiamo con un esempio concreto, la storia di IMI Fabi, società attiva nell’estrazione, nella lavorazione e nella commercializzazione di talco con una presenza su scala mondiale. Di talco, sì, minerale inerte impiegato in diversi settori, dalla farmacologia alle materie plastiche. Perché ne parliamo? Perché il Gruppo, nel sito estrattivo sardo, dopo aver sperimentato la benna frantoio MB Crusher BF120.4 S4, ha scelto di introdurre nel suo parco macchine anche la BF135.8, attiva come vedremo in ben due applicazioni distinte: la frantumazione del talco e la preparazione degli inerti per il calcestruzzo necessario per la coltivazione sotterranea della miniera. Ioris Manfroi, direttore di IMI Fabi Sardegna, ci ha raccontato le ragioni della scelta.

 

IMI Fabi, specializzati in talco dagli anni Cinquanta

Prima di tornare ai giorni nostri, facciamo qualche passo indietro, in un tempo in cui – ricollegandoci alle parole di Hill – grazie alla perseveranza e al sacrificio si poteva tradurre un’intuizione lungimirante in successo. Eccoci quindi nell’immediato Secondo Dopoguerra, nei primi anni ’50, quando IMI Fabi ottiene le prime concessioni per la valorizzazione delle risorse minerarie in Valmalenco, in provincia di Sondrio. Le capacità imprenditoriali del management vengono subito messe in risalto dalle scelte strategiche adottate già dagli albori e dettate dall’obiettivo di potenziare le attività produttive. Oggi la società è attiva in Italia con due siti produttivi e miniere ubicati nel cuore delle Alpi, in Australia con la miniera di Mount Seabrook, negli Stati Uniti con due stabilimenti produttivi, nel sud-est asiatico con un ufficio di rappresentanza commerciale a Singapore, in Cina con la joint venture Aihai-IMI, in Sardegna con le miniere di “Sa’ Matta” e “Su Venosu” e con lo stabilimento di Monte Nieddu, in Pakistan con la joint venture IMI-Omar, in Sud America con due miniere, un sito produttivo e un ufficio di rappresentanza commerciale in Brasile, infine con un sito produttivo in Belgio e uno in Austria. Il Gruppo, in particolare, si è affermato sul mercato mondiale specialmente nel settore delle materie plastiche.

 

L’attenzione per l’ambiente di IMI Fabi

Le attività estrattive, per loro definizione, spesso vengono considerate in antitesi con l’attenzione per l’ambiente. IMI Fabi, da sempre, cerca di rappresentare l’eccezione alla regola mediante l’elaborazione di un modello di business sostenibile applicato a ogni singolo processo, riducendo per esempio sprechi ed emissioni di CO2 in fase produttiva. Molto interessante, inoltre, l’attività del Gruppo con le scolaresche (ultimo evento a settembre 2023) e con le parti sociali dei territori in cui sorgono i siti estrattivi e produttivi, grazie all’organizzazione di attività finalizzate a fare conoscere concretamente quello che viene fatto per la natura circostante.

 

Intervista a Ioris Manfroi di IMI Fabi

Abbiamo chiesto a Ioris Manfroi di spiegarci il perché la scelta è ricaduta su una seconda benna frantoio MB Crusher.

In Sardegna IMI Fabi lavora in due ambiti ben distinti: nella miniera sotterranea e nella miniera a cielo aperto. In quale contesto utilizzate le benne frantoio BF di MB Crusher?

Inizialmente abbiamo sperimentato la benna frantoio BF120.4 S4 montata sull’escavatore Cat 330 nella miniera sarda a cielo aperto “Su Venosu”. Visti gli ottimi risultati ottenuti, nel corso del 2023, abbiamo pensato di equipaggiare anche l’escavatore Cat 365 con la benna frantoio BF135.8 nell’area della miniera sotterranea “Sa Matta” dove depositiamo i cumuli di talco estratto. Ogni 200 tonnellate estratte, infatti, creiamo un cumulo che viene poi frantumato, campionato e caratterizzato per definire gli aspetti caratteristici del minerale, il grado di bianchezza, la perdita al fuoco (L.O.I.), la mineralogia e una serie di altre caratteristiche necessarie per il prodotto in uscita, che devono essere costanti per garantire il migliore dei prodotti per la nostra clientela.

Può spiegarci nel dettaglio l’applicazione della benna frantoio BF135.8?

L’attrezzatura, lavorando nell’area della miniera sotterranea, ha una duplice applicazione: frantuma il talco estratto e contribuisce alla produzione di calcestruzzo necessario per riempire i vuoti prodotti in seguito alle attività estrattive, al fine di garantire la sicurezza nella coltivazione del giacimento.

Quindi oltre al talco quali altri materiali frantuma la benna frantoio BF135.8?

Materiale di risulta proveniente dallo scavo delle gallerie in granito (infrastrutture principali della miniera) che, una volta frantumato, viene appunto trasformato in aggregato per il calcestruzzo.

Da aprile, quando l’avete messa in funzione, a oggi, come vi trovate con l’attrezzatura MB Crusher?

Ha confermato le nostre aspettative, siamo soddisfatti delle sue prestazioni. Inoltre, contribuisce perfettamente alla nostra economia circolare interna. Grazie alla BF135.8 non produrremo più materiale da conferire in discarica; lo riutilizziamo per trasformarlo in inerte per calcestruzzo e, siccome le quantità di materiale di risulta dalla realizzazione delle infrastrutture in sterile (gallerie in granito) non saranno sufficienti, andremo a riprendere delle vecchie discariche di granito che abbiamo ereditato.

La BF135.8 è pertanto realmente risolutiva per l’ambiente?

Assolutamente sì, permette di eliminare i volumi di materiale da conferire nelle discariche e di riutilizzare gli scarti dei vecchi depositi di materiale sterile. Così si attua un’economia realmente circolare, non solo di facciata.

 

La gamma di benne frantoio BF MB Crusher

Ideale per la frantumazione in loco del materiale inerte e prima nel suo genere a comparire sul mercato, la Benna Frantoio MB è un'attrezzatura che funziona sfruttando l'impianto idraulico di escavatori, pale, minipale, terne su cui viene montata. Numerose sono le sue aree di applicazione: dalle demolizioni all'edilizia in genere, dalla riqualificazione di ex aree industriali e urbane al trattamento di materiali provenienti da scavi, dal settore movimento terra ai lavori stradali, dalle cave alle miniere, dalle bonifiche ambientali alle applicazioni su roccia.

A seconda del modello, la gamma di benne frantoio MB può essere implementata con specifici accessori che ne migliorano prestazioni e produttività: l’attacco rapido, il deferrizzatore per la separazione del ferro, e il nebulizzatore, per la riduzione delle polveri derivanti dalla frantumazione.

Grazie alla sua esperienza, MB utilizza un impianto idraulico del tipo AAA+. La benna frantoio MB, infatti, è caratterizzata da una bassa richiesta idraulica sia in termini di necessità di pressione che di portata idraulica. Inoltre, l’impianto idraulico serie AAA+ permette un significativo raffreddamento idraulico durante le fasi di lavorazione, allungando così la vita dell’escavatore.

 

Vuoi saperne di più sulle benne frantoio MB Crusher?

Ascolta il nostro esclusivo podcast "A tu per tool" dove abbiamo fatto parlare la benna frantoio MB!

Qui, invece, scarica la scheda tecnica della BF135.8

 

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