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25/09/2024

Maie, la forza della squadra, dei servizi e delle macchine

Testo di: Daniela Stasi

Presentata la nuova immagine di Maie, forte e robusta grazie a un massiccio consolidamento nel mercato. Tra le novità, l’inaugurazione il 5 ottobre di una nuova sede a Vicenza. Ne abbiamo parlato con Andrea Dal Bello, direttore commerciale e noleggio.

 

“Tutta la forza che serve”. Una frase semplice ma incisiva per esprimere un concetto profondo. È il nuovo payoff di Maie, storico gruppo attivo nella distribuzione e nell’assistenza di macchine movimento terra e per la pavimentazione stradale: è la traduzione in un “motto” dell'essenza del marchio, la forza della squadra, dei servizi e delle macchine, di cosa rappresenta per i dipendenti, gli stakeholder e i clienti. È stato presentato insieme al nuovo logo durante l’evento che si è tenuto nella sede centrale di Ravenna. Alla presenza di figure istituzionali, partner e giornalisti – eravamo presenti anche noi di QDMT – sono stati illustrati il rebranding dell’azienda e il conseguente riposizionamento sul mercato. È stata anche svelata un’importante novità: l’inaugurazione il prossimo 5 ottobre della nuova filiale di Brendola, nei pressi di Vicenza. Per saperne di più, abbiamo intervistato Andrea Dal Bello, direttore commerciale e noleggio di Maie.

 

Maie, da oltre 50 anni al servizio del settore

Correva l’anno 1971 quando Giandomenico Martini fondava Maie. Una realtà che oggi rinnova il proprio slancio verso il futuro con una nuova immagine, creata per contribuire a rafforzarne il posizionamento insieme ad altre azioni. Basti dire che, nonostante una flessione della domanda superiore al 20% rispetto all’anno precedente, i risultati del primo semestre dimostrano la possibilità di confermare nel 2024 il fatturato di circa 50 milioni di euro. Abbiamo già detto che “Tutta la forza che serve” è il messaggio che accompagna un marchio tutto nuovo, e la forza di Maie è quella di un team che oggi conta 53 dipendenti e la presenza in sei regioni italiane con quattro sedi commerciali, una rete vendita in costante ampliamento e un network di 15 officine autorizzate e specializzate; oltre alla forza delle macchine (più di 650 vendute nell’ultimo anno e più di 270 nella flotta noleggio) e quella dei servizi offerti, con 2.600 interventi di riparazione e manutenzione all’anno e circa 50mila ricambi movimentati. La forza di un gruppo che tiene lo sguardo rivolto alla comunità, che rinnova il proprio impegno per l’ambiente. Attenzione, quest’ultima, attestata anche dall’ottenimento della certificazione ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale adottati, che va ad aggiungersi alla ISO 9001:2015. Entro la fine del 2024 sarà inoltre installato un impianto fotovoltaico sulla copertura della sede ravennate per garantire l’autosufficienza energetica.

“Nonostante l’andamento complessivo del nostro settore non sia oggi stabile – ha dichiarato durante l’evento l’amministratore delegato Antonio Conte – Maie continua a crescere, sia a livello economico sia di presenza sul mercato, diventando una realtà sempre più conosciuta e affidabile, un vero e proprio partner full provider. Con la nuova comunicazione vogliamo affermare proprio questi aspetti, nei confronti del team, dei partner e dei clienti, che rappresentano la nostra più grande ‘forza’”.

 

Intervista ad Andrea Dal Bello

Ecco cosa ci ha raccontato il direttore commerciale e noleggio di Maie.

Partiamo dall’evento per le istituzioni, perché avete deciso di coinvolgere la comunità? Sono tre anni che stiamo lavorando al riposizionamento del marchio, processo di cui fa parte anche il rebranding. Per comunicarlo al meglio abbiamo deciso di organizzare tre eventi, ciascuno dedicato a un ben preciso target: uno per i dipendenti, il secondo a cui avete partecipato anche voi rivolto alle istituzioni, il terzo per i clienti in programma il 5 ottobre nella nuova filiale di Brendola. L’obiettivo era coinvolgere tutti i soggetti interessati, dei quali fanno parte il territorio a cui apparteniamo, il mondo istituzionale e gli stakeholder.

Ci racconti l’obiettivo primario del rebranding?

Maie continua a portare lo stesso nome, ma ha un nuovo logo e un nuovo payoff, che non vogliono essere solo un’immagine e delle parole, ma una fotografia del percorso di riposizionamento. Maie oggi è un’azienda forte e robusta. L’obiettivo del rebranding è quindi quello di riposizionare l’azienda nella percezione delle persone, far capire loro la sua attuale identità. Non solo, vuole essere anche una promessa per il futuro: Maie ci sarà con tutto ciò che necessita per il movimento terra e le pavimentazioni stradali.

Interessante associare il nuovo logo ai vostri progetti futuri…

Il nuovo logo, che evoca due bracci di escavatori stilizzati con colori legati al codice di comunicazione del comparto, è pensato proprio per il nostro nuovo approccio alla digitalizzazione. Maie sarà sempre presente nel canale tradizionale, la sua vera anima, ma è sempre più assiduo nel comunicare sui social e si sta affacciando anche ai servizi online. A breve sperimenteremo la commercializzazione online dei ricambi e dell’usato per le macchie utility di facile utilizzo, come miniescavatori, minipale, etc. Ecco perché un logo nuovo, fruibile ed efficace anche dal punto di vista digitale, capace di identificare l’azienda con il mondo delle costruzioni e di renderlo distintivo.

Il consolidamento degli ultimi tre anni quindi si rafforzerà ulteriormente anche grazie al rebranding?

Ne siamo certi. Il nuovo logo e il nuovo payoff sono chiari a tutti: chi ci lavora, che si riconosce, i clienti e i partner. Inoltre, il messaggio che passa pone l’accento sul ruolo fondamentale della distribuzione per i costruttori, proprio perché rappresenta il punto focale nella relazione con il cliente. Oggi risulta sempre più importante fare capire al settore che il concessionario è forte, con le spalle robuste.

Ha citato la nuova filiale, che verrà inaugurata il 5 ottobre. Può dirci qualcosa di più?

La sede di Brendola, a pochi chilometri da Vicenza, in realtà è già operativa, il 5 ottobre ci sarà l’inaugurazione ufficiale, occasione anche per incontrare i nostri clienti. È specializzata in assistenza delle macchine per la pavimentazione stradale: si tratta di un’officina da noi rilevata che si dedicava allo stradale; ne abbiamo mantenuto le competenze e l’esperienza implementando tutto ciò che concerne il movimento terra.

Infine, domanda di rito, quali sono le aspettative di questa corposa operazione di rebranding?

Ci aspettiamo un vero riposizionamento nella testa delle persone, alla fine il logo e il payoff sono la carta d’identità di un’azienda, ne esprimono la personalità. In un mercato che si sta riassestando, abbiamo tutto la forza che serve per proporre un’offerta completa. A tal proposito, ricordo che abbiamo inserito in gamma anche i vagli e i frantoi. Chiaramente ci aspettiamo anche l’incremento continuo delle quote di mercato sia che sia stabile sia in contrazione.

 

Maie, chi è e cosa fa

Sorta come modello di impresa orientata al cliente e costantemente attenta all’evoluzione del mercato, Maie è attiva nella distribuzione e assistenza tecnica dei principali produttori del settore movimento terra e pavimentazione stradale, quali Case, Bomag, Manitou, Mecalac e SBM nelle aree del Nord-Est e Centro Italia. Presente in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, mette a disposizione dei clienti una squadra di professionisti per un servizio completo, dalla progettazione di soluzioni su misura al postvendita. Servizi che comprendono anche il mercato dell’usato e il noleggio di macchine di ultima generazione, fino al supporto finanziario con cui vengono proposte soluzioni personalizzate, compresa la gestione di pratiche per usufruire di agevolazioni fiscali, crediti di imposta o altre opportunità.

 

 

 

 

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