Generazione 0. Questo il nome scelto da Merlo per la nuova generazione di sollevatori telescopici composta da diverse gamme. La prima è l’e-Worker, il primo telescopico full-electric firmato dal Gruppo. Si tratta di un concetto ingegneristico totalmente nuovo, che cambierà il modo di movimentare persone e materiale. L’e-Worker nasce da anni di ricerca di una soluzione alternativa ai mezzi equipaggiati con motori termici. A partire dal primo telescopico ibrido al mondo, che Merlo ha realizzato nei primi anni 2000 e che gli ha permesso di fare esperienza in un settore nuovo, oggi il Gruppo Merlo ha fatto un ulteriore passo in avanti.
La Generazione 0 si basa su diversi capisaldi. Innanzitutto su: zero emissioni, zero rumorosità e zero utilizzo di combustibili fossili. A questi si aggiungono caratteristiche comuni a tutti i prodotti Merlo: prestazioni, in termini di capacità di carico, velocità di trasferimento e di movimento del braccio; comfort, con lo studio di postazioni di guida ottimali per l’operatore; sicurezza, per la protezione attiva e passiva dell’operatore; efficienza, con un occhio particolare alla riduzione dei tempi di lavoro e dei costi di esercizio.
La scelta del Gruppo Merlo è stata quella di percorrere una strada inesplorata, creando macchine in grado non solo di abbattere rumorosità ed emissioni, ma anche di offrire prestazioni elevate con dimensioni ultra compatte.
Il Gruppo Merlo ha sviluppato il nuovo e-Worker affinché potesse soddisfare le seguenti necessità operative:
• offrire un’elevata trazione, per lavorare in off-road e al contempo poter operare in ambienti chiusi e in aree in cui è richiesto un limitato impatto ambientale
• assicurare la possibilità di viaggiare su strada pubblica e, all’occorrenza, di trainare rimorchi;
• migliorare gli standard di manovrabilità e agilità nel mondo dei sollevatori telescopici;
• incrementare la versatilità della macchina con l’utilizzo di nuove soluzioni e nuove attrezzature;
• migliorare le condizioni di impiego per chi conduce la macchina, ma anche per chi si trova a operare in prossimità di essa;
• ridurre i costi totali di possesso e soprattutto i tempi di ammortamento.
Per raggiungere questi obiettivi, gli ingegneri Merlo hanno progettato i telescopici della Generazione 0 partendo solamente da un foglio bianco e con un’impostazione 100% elettrica. Non si tratta quindi dell’elettrificazione di un sollevatore telescopico convenzionale, ma di un prodotto innovativo nella movimentazione, che unisce i vantaggi e le caratteristiche vincenti dei sollevatori telescopici a quelli dei carrelli elevatori.
L’e-Worker nasce così, dalla riprogettazione mirata di tutti i componenti, dal braccio al telaio, dagli assali al sistema idraulico, in modo da ottenere una soluzione in grado di massimizzare l’autonomia e le prestazioni, riducendo ai minimi termini i costi orari di esercizio.
full electric, con l’autonomia di una intera giornata lavorativa;
compatta, con dimensioni simili a quelle di un carrello industriale;
braccio telescopico, per un nuovo standard nel settore dei carrelli;
con quattro ruote isodiametriche, tutte motrici, di dimensioni adeguate a lavorare oltre che in luoghi chiusi, anche su terreni fuoristrada nei settori delle costruzioni e dell’agricoltura. Le due soluzioni, a due o quattro ruote motrici, sono state concepite per migliorare le performance sul lavoro. I modelli 2WD sono stati sviluppati per aumentare l’autonomia della macchina, con un ingombro massimo in fase di sterzo da primi della classe: appena 2.850mm, grazie a un angolo di sterzo che raggiunge gli 85°. I modelli 4WD, invece, assicurano le massime prestazioni in termini di trasmissione, per garantire un’ottima tenuta su ogni superficie, anche in off-road.
Nella progettazione sono quindi stati ripensati tutti i componenti e il loro posizionamento: in primis lo schema della trasmissione, che prevede due motori elettrici anteriori, uno per ruota, per i modelli 2WD, e l’aggiunta di un terzo motore elettrico posteriore, posizionato verticalmente e flangiato sull’assale posteriore, nei modelli 4WD. Tale soluzione, brevettata Merlo, permette innumerevoli vantaggi:
layout nel posizionamento della batteria a centro veicolo, che ha permesso di abbassare il baricentro e incrementare la stabilità;
manovrabilità grazie all’elevato angolo di sterzatura delle ruote posteriori motrici;
vantaggi nella gestione elettronica della trazione che garantisce la corretta velocità di tutte e quattro le ruote senza slittamenti, l’inserimento automatico del blocco del differenziale elettronico e la frenata rigenerativa.
Questi vantaggi si traducono in una riduzione dei consumi energetici e in un incremento della trazione fuoristrada.
Un quarto motore elettrico, collegato a una pompa idraulica Load Sensing, permette tutti i movimenti del braccio telescopico. Anche in questo caso, al fine di ottimizzare l’efficienza energetica, una centralina elettronica dedicata gestisce i giri del motore elettrico e la portata d’olio del distributore idraulico. Inoltre, per ridurre i consumi della batteria, la discesa del braccio telescopico avviene per gravità tramite una valvola controllata dalla stessa centralina.
forche, flottanti e con traslatore;
molteplici tipologie di pale;
attrezzature per carichi sospesi come il gancio di sollevamento, oppure i falconi con gancio o verricello;
attrezzature per altre applicazioni speciali come benne miscelatrici e spazzatrici.
Inoltre un’ulteriore importante applicazione è la piattaforma di lavoro aereo con semovenza in quota. Questa predisposizione consente la guida direttamente dalla navicella potendo così ridurre drasticamente i tempi delle manutenzioni in quota.
Tutti i modelli possono essere personalizzati in base alle necessità dei clienti. Infatti, entrambi i modelli saranno disponibili con cabina aperta o con cabina chiusa, con diversi optional a disposizione, come il sistema di riscaldamento o la sospensione sul braccio, e potranno essere omologati per la circolazione stradale, in versione macchina operatrice o trattrice.