In occasione del più grande evento organizzato da quando è nata, Steelwrist ha inaugurato la nuova sede in Germania, vicino ad Amburgo, e ha lanciato nuovi prodotti. Abbiamo chiesto a Max Merlo, country manager Italia, di illustrarci quelli più indicati per il mercato italiano, gli attacchi rotanti XR, appena introdotti in gamma. Pensati per trasformare l'escavatore in un vero e proprio portautensili.
“Solo coloro che correranno il rischio di andare troppo lontano potranno forse scoprire quanto si può andare lontano”. Ma come scriveva bene lo scrittore T. S. Eliot! Talmente bene da vincere nel 1948 il premio Nobel per la letteratura. Perché lo citiamo sul nostro portale? Perché nell’ascoltare la storia più recente di Steelwrist, specializzata in tiltrotator e attacchi rapidi per escavatori, ci siamo resi conto che l’azienda svedese sta andando davvero lontano. Sta crescendo sempre più. La scorsa settimana ha inaugurato infatti una nuova sede in Germania e ha lanciato diverse novità. Abbiamo fatto il punto insieme a Max Merlo, country manager Italia, che ci ha spiegato i dettagli della crescita e ci ha illustrato tra i nuovi prodotti quelli maggiormente indicati per il nostro mercato.
Il 13 e 14 marzo si è svolto un evento presso la nuova sede tedesca di Norderstedt, vicino ad Amburgo, Steelwrist Deutschland, il più grande lancio di prodotto organizzato da quando è nata l’azienda. Due giorni durante i quali giornalisti, rivenditori e clienti provenienti da tutta Europa, oltre a partecipare all’inaugurazione ufficiale della struttura, hanno potuto toccare con mano diverse attrezzature, che saranno esposte nel corso del 2024 alle prossime fiere europee, a partire da Intermat, dal 24 al 27 aprile a Parigi.
Fulcro del lancio, il primo modello di tiltrotator Steelwrist di terza generazione, l'XTR20, contraddistinto da caratteristiche innovative sia dal punto di vista hardware che software. Di questo però parleremo in un prossimo Focus (promesso!). Sotto i riflettori anche nuovi compattatori, pinze multiuso e selezionatrici, attacchi inclinabili XT di seconda generazione e attacchi rotanti XR di prima generazione. Ed è proprio su questi ultimi che si focalizza la nostra attenzione, guidati dalla competenza tecnica di Max Merlo.
“Con l’introduzione degli attacchi rotanti XR7 e XR20 stiamo espandendo ulteriormente la nostra già ampia gamma di prodotti concentrandoci sulla trasformazione dell’escavatore in un portautensili - afferma Stefan Stockhaus, ceo di Steelwrist (nella foto a sinistra) - Gli attacchi rotanti sono ovviamente un prodotto che non ha la stessa produttività di un tiltrotator ma nemmeno lo stesso prezzo, con il vantaggio di un'installazione molto semplice. Sono fiducioso che i clienti che non sono ancora pronti ad arrivare fino in fondo e a dotare il proprio escavatore di un tiltrotator troveranno una soluzione molto interessante con la nostra nuova gamma XR, facile da installare e con la stessa robustezza che si trova in tutta la gamma di prodotti Steelwrist”.
Ad Amburgo è stato presentato il tiltrotator di terza generazione che Steelwrist proporrà in Italia tra qualche mese. Già disponibili, invece, i nuovi attacchi inclinabili XT e i nuovi attacchi rotanti XR, di cui sono già stati venduti diversi esemplari nel Nord Italia. Ecco le parole di Max Merlo (nella foto a destra).
Max, l’evento di Amburgo ha segnato un’ulteriore crescita per Steelwrist?
Esattamente. La presentazione dei nuovi prodotti è stata organizzata in concomitanza con l’inaugurazione ufficiale della sede in Germania. Ciò che mi ha personalmente colpito è proprio la crescita di Steelwrist a livello internazionale: ci stiamo affacciando in nuovi mercati con una presenza sempre maggiore: Germania, Francia, Olanda, Cina, Giappone, Australia, Usa, Norvegia. Presto toccherà anche all’Italia avere una sede tutta sua…
Una grande crescita territoriale…
Non solo. Anche incremento del fatturato globale, che continua a crescere da 10 anni in modo continuo, e crescita della gamma di prodotti, aumentata per andare incontro alle esigenze di mercati più giovani, come quello italiano per esempio. Di fatto gli attacchi rotanti sono stati progettati in particolare per l’Italia: li consideriamo un primo passo per arrivare al tiltrotator.
Per crescita della gamma, intendi evoluzione di prodotti già esistenti o nuove introduzioni?
Sia evoluzione di gamme già esistenti che introduzione di gamme nuove. L’innovazione è insita in Steelwrist, sempre con lo sguardo rivolto alla produttività e alla sicurezza. Un altro aspetto che contraddistingue la nostra azienda è che tutti i nostri prodotti sono 100% Steelwrist, ossia sono progettati e prodotti da noi.
Perché i nuovi attacchi rotanti XR e gli attacchi inclinabili XT sono particolarmente adatti al mercato italiano?
Il tiltrotator è un prodotto ancora poco conosciuto in Italia, mentre nel Nord Europa non esiste escavatore che non ce l’abbia. Si tratta quindi di un passo molto grande. Gli attacchi XR e XT, invece, rappresentano un passo intermedio perché sono in linea con la tipologia di lavori svolti sul territorio italiano: l’attacco rotante, per esempio, è ottimale per scavare lateralmente, caricare i camion, etc. Avere la possibilità di ruotare la benna sia in senso orario sia antiorario è un aspetto interessante.
Se dovessi dirci i due vantaggi principali dell’attacco rotante XR?
Aggiunge flessibilità ed efficienza perché consente all'attrezzatura di ruotare di 360 gradi in modo continuo. Allo stesso tempo l'installazione è molto semplice perché non richiede alcun sistema di controllo sull'escavatore.
Puoi spiegarci nel dettaglio perché si tratta di un sistema immediato e semplice?
Grazie ai collegamenti idraulici integrati, basta staccare la benna, senza dovere scendere dalla cabina, e attaccare un’altra attrezzatura. Lo standard aperto open S (l’attacco è simmetrico e le connessioni idrauliche sono compatibili), inoltre, permette di poter usare le attrezzature di qualsiasi marchio. Un altro vantaggio è che i nostri attacchi sono bassi e larghi, pertanto mantengono le attrezzature stabili e fisse.
Insomma, attacchi e stacchi dalla cabina?
Sì, in modo veloce, senza fare fatica e senza spandere olio in giro.
Vi aspettate un buon riscontro dall’Italia?
Assolutamente sì. Anche nel nostro Paese negli ultimi anni il team è cresciuto, quindi riusciamo a essere sempre più vicini sia ai rivenditori sia ai clienti finali con un supporto immediato a entrambi.
Meticolosa cura del cliente…
Siamo molto attenti, sì. I nostri sono prodotti nuovi, sofisticati, per farli conoscere è necessario dare il giusto supporto.
Con i primi due modelli di attacchi rotanti, Steelwrist aggiunge una gamma completamente nuova alla già numerosa famiglia: XR7 è per escavatori da 4 a 7 tonnellate (a sinistra), XR20 per escavatori da 14 a 20 (nella foto sotto). Con un attacco rotante si può ruotare l'attrezzatura di lavoro di 360 gradi in modo continuo. La funzione di rotazione consente di posizionare più liberamente l'attrezzatura, evitando il riposizionamento dell'escavatore e aumentando l'efficienza.
Gli attacchi rotanti Steelwrist offrono un nuovo livello di versatilità e precisione rispetto a un attacco rapido standard: la flessibilità fornita dall'attacco rotante trasforma l'escavatore in un vero e proprio portautensili, in grado di svolgere una varietà di compiti e migliorare l'utilizzo della macchina. Progettato per prestazioni elevate, il robusto riduttore consente una rotazione precisa ed efficiente di qualsiasi attrezzatura.
L'installazione è semplice e veloce poiché non è richiesto un sistema di controllo separato. La macchina deve essere dotata di almeno una linea ausiliaria a doppio effetto; è possibile utilizzare una linea ausiliaria aggiuntiva per azionare il box pinze (opzionale) o un'attrezzatura idraulica sotto l'attacco rotante. E i cambi di attrezzatura avvengono in sicurezza: l'attacco rapido XR7 è dotato di gancio per perno anteriore, mentre l’XR20 vanta la tecnologia brevettata LockSense, un sistema di chiusura basato su sensori.
I giunti girevoli ad alto flusso dell'XR7 e dell'XR20 consentono l'uso di attrezzature che richiedono un flusso elevato come martelli idraulici, compattatori e pinze.
Da segnalare, inoltre, che entrambi i modelli possono essere dotati di una pinza integrata, che può essere montata anche in un secondo momento: la pinza si apre ampiamente, si chiude quasi completamente, ha robusti coperchi dei cilindri e non interferisce con lo scavo. E ancora, è possibile aggiornare l'attacco rotante XR7 e XR20 con un sensore di rotazione assoluto per migliorare precisione, controllo e integrazione con i sistemi di controllo della macchina.