MB Crusher, tramite un'interessante demolizione nel padovano eseguita con la pinza selezionatrice MB-G600, ci ha fatto conoscere una bella realtà familiare, l'Impresa Edile Giuliano Balsadonna.
A volte la fama è un concetto misterioso. Prendiamo per esempio il caso dello scrittore statunitense Clarence Budington Kelland. Nonostante nella sua lunga carriera abbia dato alle stampe 60 romanzi e 200 racconti, oggi è sconosciuto ai più.
Però nel cercare le parole giuste per iniziare la storia che desideriamo raccontarvi, è proprio una frase di Kelland a fare capolino nella memoria: “Mio padre non mi ha detto come vivere; ha vissuto e mi ha fatto osservare come lo faceva”. Sì, perché la storia protagonista di questo articolo è quella di un padre che ha insegnato il mestiere ai figli senza salire in cattedra e impartire lezioni, ma semplicemente facendo. Ecco a voi la padovana Impresa Edile Giuliano Balsadonna, azienda che, grazie al confronto tra generazioni, ha l'ambizione di crescere sempre di più. Ce l'ha fatta conoscere MB Crusher tramite un'interessante demolizione eseguita con la pinza selezionatrice MB-G600. A raccontarci tutto è Linda Balsadonna.
Nel nome dell'Impresa Edile Giuliano Balsadonna c'è tutto il suo DNA. C'è il nome del fondatore, Giuliano, che nel 1997, nato e cresciuto nel settore, ha deciso di mettersi in proprio. E c'è anche il futuro dell'azienda: la figlia Linda, responsabile amministrativa, e il fratello Riccardo, geometra e con ruolo operativo, sul campo.
I Balsadonna si occupano di edilizia a 360 gradi: dalle ristrutturazioni alla costruzione di immobili residenziali e commerciali e della loro vendita, dal movimento terra a interventi di demolizione civile e industriale. Loro raggio d'azione le provincie di Padova, Vicenza, Treviso e Venezia.
Come ancitipato, abbiamo intervistato Linda (nella foto a sinistra), giovane donna che in azienda riveste un ruolo amministrativo occupandosi sia della contabilità, sia di tutto ciò che c'è dietro all'attività più operativa.
È stata una tua scelta lavorare nell'azienda di famiglia o hai semplicemente seguito le orme di vostro padre?
Nostro papà non ci ha mai obbligato, ci ha mostrato il possibile percorso e poi ha lasciato a noi la scelta. Mio fratello ha avuto una vera vocazione sin da piccolo. Io invece ho cambiato idea dopo il diploma: ho sempre considerato il mondo dell'edilizia prettamente maschile, e quindi faticavo a vedermi in questo contesto. Finita ragioneria, invece, avrei comunque intrapreso un ruolo amministrativo e visto che c'era necessità di una professionalità come la mia nell'azienda di famiglia, mi sono concessa di provare. È iniziata così questa avventura.
Una domanda forse banale ma non ancora scontata: come ti trovi da donna nel mondo edile, tuttora a forte predominanza maschile?
Sono sincera, il primo periodo non è stato facile, mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Poi ho iniziato a sentirmi più in sintonia con l'ambiente e con le persone che ne fanno parte. Ho intuito che ci sono possibilità di crescita molto ampie, così un po' alla volta mi sono appassionata.
Quindi oggi hai piacere a lavorare in questo ambito?
Sì, ciò che faccio è apprezzato. L'obiettivo comune è fare crescere l'impresa e sapere che il mio ruolo può contribuire alla crescita chiaramente mi rende fiera.
Come si caratterizza la vostra impresa sotto il profilo del parco macchine?
Siamo piccoli, ma ben forniti e per quanto riguarda il movimento terra siamo affezionati al marchio Komatsu.
Arriviamo a MB Crusher, come avete conosciuto le sue attrezzature?
A inizio anno abbiamo preso in carico la messa in sicurezza di un mulino del Settecento a Vigonza, dove ha sede la nostra azienda. Un intervento alquanto delicato, per noi motivo di orgoglio perché concorre al miglioramento del nostro territorio. Siamo arrivati a MB Crusher perché ci serviva una pinza che lavorasse con precisione e delicatezza: il nostro compito era quello di abbassare le parti pericolanti della struttura presenti oltre una certa altezza, in modo da mettere in sicurezza l'intero cantiere.
Ci siamo così rivolti al nostro concessionario di fiducia, Varini, che ci ha consigliato la pinza selezionatrice MB-G600. L'abbiamo usata e tutto è andato per il meglio: lavoro concluso entro i termini previsti.
Si è trattato quindi di un noleggio?
Sì, un noleggio che ci è servito anche per testare l'attrezzatura.
Come vi siete trovati con la pinza di MB Crusher?
Mio fratello, l'operatore che ha usato l'attrezzatura MB Crusher, si è sentito in connessione con la pinza. Ha riferito precisione ed elevata sensibilità al comando: certo il fatto di eseguire bene un lavoro in parte dipende dalle buone qualità dell'escavatorista, ma a fare tanto è anche l'attrezzatura stessa. Con la pinza MB non ha avuto nessun problema, si è dimostrata precisa e potente allo stesso tempo, in grado di smantellare sia materiale metallico, sia sezioni in muratura. Insomma, ci siamo trovati molto bene e pur trattandosi di un intervento chirurgico, l'uso della MB-G600 si è tradotto in un notevole risparmio di tempo grazie alla sua velocità operativa.
Quindi in futuro vi affiderete ancora a MB Crusher?
Senz'altro. Abbiamo riferito a Varini di esserci trovati bene e abbiamo chiesto, qualora ne avessimo ancora bisogno, di noleggiarci lo stesso modello.
E come immagini il futuro dell'impresa Balsadonna?
Abbiamo la fortuna di riuscire a unire menti differenti. Il sapere, la conoscenza e l'esperienza sono di nostro padre, e poi ci siamo io e mio fratello che, essendo giovani, abbiamo voglia di rimanere al passo coi tempi e di dare un aspetto sempre nuovo all'impresa. Altrimenti, si rischia di bloccarsi e di non avere futuro. Il nostro desiderio è di crescere e affermarci nel nostro territorio. Inoltre, un augurio che ci facciamo, è quello di diventare un punto di riferimento per i clienti, essere la loro impresa di fiducia, quella che non ti dà problemi, che non ti fa stare in pensiero mentre ci sono i lavori in corso, quella che conclude l'intervento in modo puntuale. A noi piace instaurare un rapporto umano con chi ci scieglie.
E se abbiamo iniziato con una citazione di uno scrittore particolarmente prolifico, chiudiamo con una frase di Charles Robert Darwin, parole su misura dell'impresa Balsadonna: “Nella lunga storia del genere umano (e anche del genere animale) hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare ed a improvvisare con più efficacia”. Giuliano, Linda e Riccardo hanno imparato a collaborare e, Linda, nello specifico, dopo il diploma, ha improvvisato davvero bene, al punto da sapere subito il “copione” a memoria.