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12/11/2021

Con l'FS 7.32 Compact nasce la Next Generation di Faresin Industries

Si chiama FS 7.32 Compact ed è il primo nato della nuova gamma FS di sollevatori telescopici Faresin Industries. Una serie che nasce predisposta per gli sviluppi della tecnologia “Internet of Things”, sempre più strategica per la gestione delle flotte e per l’interazione tra macchine e dispositivi in aziende agricole e cantieri.

Progettato da zero è il frutto di 20 anni di esperienza nel settore telescopici: tutti i componenti strutturali della nuova macchina, incluso il sofisticato software che gestisce la sensoristica integrata, sono stati progettati, testati e realizzati nello stabilimento di Breganze, in provincia di Vicenza.

FS 7.32: il primo di una nuova specie

Il primo modello della nuova gamma FS è l’FS 7.32, sollevatore telescopico compatto da 3,2 t di capacità massima di sollevamento con altezza massima di sollevamento di 7,1 m. I dati ulteriormente caratterizzanti sono un angolo di sterzo di 37° che assieme al raggio di svolta di soli 3,8 m, per una macchina che ha il passo di 2,95 m, rendono questa macchina di grandi prestazioni con agilità elevata ed altrettanto importante stabilità.

Disponibile in due versioni, quella standard e una ribassata “Low Cab”. Con soli 2,06 m al punto più alto della cabina questa versione è destinata a diventare la macchina ideale in tante realtà operative. In sintesi FS 7.32 è un sollevatore telescopico concepito per rispondere in modo versatile alle necessità quotidiane dalla movimentazione off road in tutti i possibili settori di impiego.

Motori common rail, turbocompressi e con intercooler

Cinque sono le motorizzazioni disponibili per FS 7.32, tutte Deutz a 4 cilindri da 2,9 a 3,6 dm3, raffreddati ad acqua con potenze espresse da 55,4 kW a 100 kW. Tutte rispondenti alla normativa Stage V per le emissioni con tecnologia di post-trattamento con catalizzatore di ossidazione (DOC) o ad urea (SCR) e filtro anti particolato (DPF).

Tutte le motorizzazioni sono common rail, turbocompresse, con intercooler per rispondere alle variabili necessità di potenza collegate agli impieghi specifici con curve di coppia ottimizzate per grandi prestazioni e rapida disponibilità di potenza con bassi consumi. Inoltre gli intervalli di manutenzione che arrivano a 1.000 ore, si traducono in significativo abbattimento dei costi di gestione.

Attenzione anche alla sicurezza con l’introduzione dell’”AutoStop” che spegne il motore quando l’operatore si alza dal sedile, per poi riaccenderlo, sempre in modo autonomo, al ritorno. Soluzioni che alla tutela dell’operatore aggiungono un risparmio di combustibile. La ventola di raffreddamento idraulica regola automaticamente la velocità di rotazione in funzione della temperatura, reversibile e a controllo elettronico, combina un'ottimale regimazione della temperatura con la riduzione dei consumi.

Il processo di ottimizzazione degli spazi sottocofano ha ottenuto un efficientamento dei flussi dell’aria, favorito anche dalle nuove griglie. Inoltre, il nuovo layout del motore e dei gruppi radianti garantisce un comodo accesso a tutti i punti di verifica manutentiva.

Tutte le versioni del FS 7.32 sono dotate di trasmissione idrostatica Ecodrive, soluzione evoluta in grado di dosare la potenza erogata in funzione della modalità di guida per ottenere il più efficace sfruttamento della potenza a fronte di un consistente contenimento di consumi ed emissioni.

Due le soluzioni di trasmissione che differiscono per il numero di rapporti e la velocità massima: una monomarcia con velocità 0-30 km/ora per l’allestimento Dynamic. Il cambio meccanico a due velocità consente di raggiungere una velocità massima di 40 km/h ma di avere un rapporto ridotto per i lavori che richiedono maggior trazione. Questa soluzione è presente negli allestimenti Performance ed Excellence.

Anche il differenziale può essere scelto in base alla destinazione di utilizzo della macchina. Due sono le soluzioni disponibili: assali con bloccaggio del differenziale automatico del tipo limited slip al 45% e una soluzione evoluta con bloccaggio del differenziale al 100% a comando idraulico. Quest’ultima permette al FS 7.32 di affrontare qualsiasi terreno in assoluta sicurezza e con pieno controllo della trazione.

Sistema idraulico smart

Il circuito dell’olio idraulico adotta la stessa logica progettuale di fornire soluzioni per ogni impiego in modo modulare. Due sono le soluzioni per il circuito dell’olio idraulico pompa ad ingranaggi o pompa a pistoni a cilindrata variabile, quindi in load sensing. La parte idraulica è il vero muscolo della macchina per è sovradimensionata a garanzia della versatilità di impiego con portate da 120 a 180 litri/min, secondo l’allestimento, in grado di assicurare cicli di lavoro rapidi. I distributori di flow-sharing ad alta efficienza garantiscono un’eccellente multifunzionalità e, con l’introduzione dell’innovativo sistema a gestione elettronica, si ha il controllo contemporaneo programmabile di più azioni del braccio. L’efficienza del sistema è migliorata dalla presenza della valvola Ecofast che rigenera l’olio in uscita dal cilindro durante la discesa del braccio i movimenti del braccio anche a bassi regimi con significativi risparmi sui consumi di combustibile. La stessa logica è stata adottata con la valvola rigeneratrice che ottimizza i tempi di sbraccio riutilizzando l’olio in uscita dai martinetti. La loro combinazione è programmabile dallo stesso operatore attraverso FS Display o FS Selector.

Design funzionale

FS 7.32 Compact si presenta con un nuovo design partito da un’idea R&D Faresin e sviluppato in collaborazione con prestigiosi studi specializzati e partner all’avanguardia in termini di tecnologia esecutiva.

Innanzitutto per la gamma FS è stata completamente riprogettata anche la livrea a rimarcare il cambiamento. All’identificativo rosso Faresin che risalta sulle nuove cofanature, il braccio di colore grigio Faresin è lo stesso del sotto cofano e dei parafanghi, anch’essi rivisti. Il grigio argento, nobilitante, è stato mantenuto alle fasce laterali che portano il nome del modello e sui cerchioni.

L’elemento caratteristico di questa livrea è il “graffio”, il segno bianco che percorre per tutta la sua lunghezza la costola del cofano a sottolinearne il profilo e nel contempo assumendone il ruolo di tratto distintivo. L’inclinazione segnatamente rastremata sulla ruota anteriore destra del cofano fissa un nuovo livello di visibilità per i sollevatori telescopici. Il risultato è un inedito design che scolpisce con linee pulite e decise un’originale postazione di guida dalla elevata visibilità.

 

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