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15/04/2022

La pinza selezionatrice MB-G1200 S4 “morde e smonta”, l’esperienza dell’operatore dell'impresa Trevisan Carlo & C.

Testo di: Daniela Stasi

Afferra e non molla più, grazie a un'elevata forza di apertura e chiusura delle chele. Questa è una delle caratteristiche della pinza selezionatrice MB-G1200 S4 di MB Crusher che ha colpito maggiormente Gianluca Venturuzzo, operatore della veneziana Trevisan Carlo & C., e che lo ha spinto a usarla anche nei lavori di demolizione. Lo abbiamo intervistato per comprendere appieno il punto di vista di chi utilizza le attrezzature nella quotidianità. Di chi, come lui, ha scelto di fare questo mestiere per passione

Gli operatori del movimento terra rappresentano un mondo totalmente sconosciuto a chi non conosce da vicino il settore. Per chi non bazzica nei cantieri, sono semplicemente “persone che guidano mezzi d’opera”, né più né meno. Nel tempo, ho imparato che non è affatto così. Gli operatori si dividono in due grandi fazioni: chi svolge questo lavoro ma potrebbe fare qualsiasi altro mestiere e chi, invece, si sente Operatore con la O maiuscola, sceglie questa professione e vi si dedica con passione e dedizione. A questa seconda categoria appartiene l’escavatorista Gianluca Venturuzzo dell’impresa Trevisan Carlo & C. di Portogruaro, in provincia di Venezia. Lo abbiamo conosciuto tramite i nostri canali social: ci ha tenuto a raccontarci la sua esperienza con la pinza selezionatrice MB-G1200 S4 di MB Crusher, sorella maggiore della MB-G900 S4, descritta approfonditamente in un altro nostro Focus. Già dalle prime parole, è stato chiaro lo slancio travolgente per quello che fa, oltre al suo interessante punto di vista sull’attrezzatura targata MB. Qui di seguito quanto emerso durante la nostra piacevole chiacchierata.

 

La forza della famiglia

Prima di passare il “microfono” all’operatore, diamo voce all’impresa. Trevisan Carlo & C. è stata fondata nel 1971 da Carlo, che ha iniziato come artigiano: partendo dall’attività di movimentazione materiale per una grande realtà della zona, nel corso degli anni, l’azienda ha poi cambiato fisionomia, dimensioni e tipologia di lavori eseguiti. Condotta oggi dai due figli del fondatore - Matteo, che gestisce l’amministrazione e i rapporti con i clienti, e Stefano, responsabile tecnico di cantiere - Trevisan Carlo & C. si occupa di scavi, sottoservizi, demolizioni, recupero inerti (con un frantoio semovente di proprietà) e opere edili in genere: lavora sia in proprio che conto terzi, in un’area territoriale che va dal Veneto orientale al vicino Friuli-Venezia Giulia. Insomma, i figli hanno seguito le orme del padre stando al passo coi tempi. I numeri? Cinque dipendenti e un parco macchine di tutto rispetto, con una ventina di mezzi tra macchine movimento terra, autocarri e macchine stradali. Tra le attrezzature, come anticipato, la pinza selezionatrice MB-G1200 S4.

 

 

Intervista a Gianluca Venturuzzo, operatore appassionato

Abbiamo chiesto a Gianluca (nella foto, al centro, insieme ai titolari dell'impresa, i fratelli Trevisan, Stefano a sinistra, Matteo a destra) del suo approccio al mestiere di operatore e come si trova con la pinza MB. Qui le risposte a tutte le nostre domande.

Gianluca, come e perché hai iniziato a fare questo lavoro?

La mia è una storia particolare, sono figlio d’arte, mio padre ha fatto l’operatore per tutta la vita. Ma all’inizio i miei genitori volevano che facessi altro, così sono diventato perito elettronico. Col passare del tempo, l’attrazione per le macchine e per il cantiere era talmente forte che, alla fine, ho deciso di seguire la strada di mio padre, e sono 20 anni che faccio questo lavoro.

Insomma, una passione diventata mestiere?

Sì, ho deciso con determinazione. In tanti mi avevano esortato a lasciare perdere, a fare altro, ma è stato più forte di me. Non è un lavoro semplice: sono richieste abilità sempre nuove e buona volontà.

Parlaci della tua esperienza con la pinza selezionatrice MB-G1200 S4

Oggigiorno se un’impresa vuole distinguersi deve necessariamente dotarsi di attrezzature che consentano di essere il più efficienti possibile. E la MB-G1200 S4, in tal senso, è un portento. È una pinza selezionatrice, consente quindi di selezionare accuratamente il materiale, ma si comporta al meglio anche nelle demolizioni.

Ci fai un esempio di un lavoro di demolizione in cui hai impiegato la MB-G1200?

Di recente abbiamo eseguito due intere demolizioni, dall’inizio alla fine, esclusivamente con questa pinza selezionatrice: abbiamo smontato un prefabbricato costruito con pannelli coibentati e ferro (nella foto sotto) e demolito una casa rurale risalente agli anni Cinquanta a Summaga (foto sopra e a destra), frazione di Portogruaro, con il tetto e i solai in legno, e la struttura in pietra, cemento e laterizio, per un totale di 700 mc vuoto per pieno.

In quest’ultimo lavoro, in particolare, come ti sei trovato?

È un’attrezzatura molto pratica, semplice e veloce da usare. L’impresa per cui lavoro, in realtà, l’ha acquistata per movimentare carichi ma permette di demolire strutture costituite da diversi tipi di materiali, di selezionarli senza distruggerli, salvaguardando quelli che possono essere impiegati nuovamente. Nel caso specifico, avevamo la necessità di separare il legno dagli inerti, questi ultimi in parte riutilizzati per il riempimento della zona portico e dei marciapiedi perimetrali della costruzione in fase di realizzazione al posto della vecchia casa. La MB-G1200 S4 fa davvero un lavoro notevole.

Il suo uso è quindi immediato?

Sì, è facilissima da usare. È dotata di comandi molto intuitivi sia per l’apertura e chiusura delle chele sia per la rotazione dell’attrezzatura stessa. Ha una grande apertura e un’elevata forza di chiusura: è in grado di afferrare qualsiasi elemento e di non mollarlo più. Per esempio, nello smontaggio in questione, riuscivo a prendere diverse travi di legno alla volta; pertanto, il lavoro si è notevolmente velocizzato.

Quali sono le peculiarità operative della pinza selezionatrice rispetto a una pinza per demolizione primaria o a un frantumatore in un’operazione di demolizione?

La pinza selezionatrice recupera senza rompere, afferra proprio come fosse una mano. E questa è una caratteristica importante in cantieri come quello appena descritto dove la criticità principale è la divisione del materiale.

In conclusione, la scelta di eseguire demolizioni con la pinza selezionatrice nasce dalla necessità di dover selezionare il più possibile il materiale demolito (ferro, legno, plastica, etc…) in modo da ottimizzare i tempi di carico per lo smaltimento dei vari rifiuti e allo stesso tempo ottenere un materiale il più possibile suddiviso per facilitarne il recupero. Con la MB-G1200 S4 tutto ciò diventa agevole e veloce.

 

MB G1200 S4, progettata per la selezione ma capace anche di demolire

Pensata per la selezione e movimentazione di materiali di demolizione è concepita per movimentare qualsiasi tipologia di materiali in modo affidabile e in totale sicurezza. Grazie alle chele intercambiabili e alla rotazione idraulica a 360° permette di gestire grandi carichi e forme particolari.

 

Caratteristiche tecniche

Per escavatori: da 18 a 30 ton

Capacità (chele chiuse): 0,71 mc / 710 l

Portata rotazione (min/max): 20 ÷ 35 l/min

Portata olio (apertura/chiusura): 70 l/min

Pressione rotazione: > 220 bar

Pressione chiusura: 300 ÷ 400 bar

Peso: 1,65 ton

Rotazione: 360°

 

Accessori

• Attacco fisso

• Kit moltiplicatore di forza rotazione (portata 40 ÷ 70 l/min)

• Kit miglioramento presa interno chele

• Kit aggiunto lame multifunzione

• Kit sollevamento basculante con profili in gomma

• Kit di copertura chele

• Kit ricambi

• Garanzia 24 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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